Vai al contenuto
Home » Principali rischi » Rischio industriale » SOL SpA

SOL SpA

Le informazioni riportate di seguito sono riprese da quelle  fornite dal gestore dell’impianto in assenza del Piano di Emergenza Esterno

Lo stabilimento della SOL SpA è ubicato in Via dei Ciclamini 19, all’interno dell’area industriale localizzata a nord della Città di Modugno (BA) in zona ASI (Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Bari) laddove sono dislocate numerose altre attività produttive, uffici pubblici e servizi di interesse collettivo, alcuni dei quali anche a carattere strategico. La superficie impegnata dallo stabilimento (ca. 11.400 m2) è classificata come “Area Produttiva” (Aree per insediamenti produttivi) dal Piano Urbanistico Esecutivo dell’Agglomerato Industriale Bari-Modugno del Consorzio A.S.I. La zona circostante è interessata dalla presenza di altri stabilimenti, nonché da “Aree a Servizi” (Aree per servizi di interesse collettivo e per attrezzature tecnologiche) destinate ad insediamenti per servizi pubblici e di interesse pubblico, edifici di altri enti pubblici, attrezzature tecnologiche, centri per la didattica e la ricerca. Non vi sono insediamenti di tipo abitativo nelle immediate adiacenze dello stabilimento in quanto i primi edifici destinati a civili abitazioni sorgono a circa 2 km dallo stabilimento.

Il Codice Identificativo dello stabilimento è il seguente: IT/NR092 ed è classificato come «stabilimento preesistente», ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. f) del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE (D.lvo 105/2015).

L’attività svolta nello stabilimento è basata sostanzialmente sullo stoccaggio e distribuzione all’ingrosso e al dettaglio di GAS. La Società SOL S.p.A., gestisce un deposito costituito dalle seguenti unità:

  • Stoccaggio di gas acetilene
  • Stoccaggio di GPL in bombole
  • Stoccaggio di gas inerti
  • Stoccaggio di gas refrigeranti
  • Stoccaggio e riempimento di ossigeno in bombole
  • Stoccaggio in serbatoi fissi di ossigeno, anidride carbonica, argon e azoto
  • Stoccaggio in tettoie di bombole e bidoni di SO2

In particolare, nello stabilimento si svolgono attività di deposito di gas tecnici quali gas comburenti infiammabili, compressi disciolti e/o liquefatti in serbatoi fissi e/o recipienti mobili ed imbombolamento degli stessi; le operazioni consistono nella movimentazione dei relativi recipienti con operazione di carico e scarico degli stessi sui relativi mezzi di trasporto ed il riempimento ed imbombolamento degli stessi tramite tubazioni dedicate per singolo gas.

L’impianto rientra tra le attività soggette a rischio di incidente rilevante (soglia Inferiore) ai sensi del D.Lgs. 105/2015, in quanto comporta lo stoccaggio di SO2 (anidride solforosa) in quantità superiore alle quantità soglia previste dall’articolo 3 del D.Lgs. 105/2015, indicate nella colonna 2 della parte 1 dell’allegato 1 in 120 t e, pertanto, lo stabilimento rientra tra quelli soggetti agli adempimenti di cui agli artt. 13 e 14 del D.Lgs. 105/2015 riguardanti rispettivamente, la redazione di una Notifica e la Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti che si sostanziano nei seguenti adempimenti:

  • inviare una “notifica”, vale a dire una serie di precise informazioni sulle caratteristiche dello stabilimento, sulle sostanze pericolose presenti al suo interno e sui possibili scenari incidentali, al Ministero dell’Ambiente, alla Regione, alla Provincia, al Comune, al Prefetto, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco competente per territorio e al Comitato Tecnico Regionale, utilizzando il modulo dell’Allegato 5 del D.Lgs. 105/2015;
  • predisporre un documento che definisca la propria politica di prevenzione degli incidenti rilevanti che comprenda anche il programma di attuazione del sistema di gestione della sicurezza;
  • attuare il sistema di gestione della sicurezza.

Per quanto attiene gli aspetti urbanistici e gli adempimenti connessi attesa la presenza dello stabilimento RIR, è competenza del Consorzio ASI provvedere alla redazione dell’Elaborato Rischi Incidenti Rilevanti (ERIR) in quanto titolare in via normativa, alla predisposizione ed all’adozione del Piano Urbanistico Esecutivo dell’Agglomerato Industriale Bari-Modugno (e relative NTA) per le zone che ricadono nel perimetro dell’Agglomerato Bari-Modugno del Piano di Sviluppo Industriale del Consorzio A.S.I., essendo tali aree soggette alle normative del suddetto piano.

La notifica inviata dal Gestore della SOL SpA (contenente anche le informazioni di dettaglio per le Autorità competenti sugli scenari incidentali con impatto all’esterno dello stabilimento) è stata trasmessa anche alla Prefettura di Bari cui compete in via normativa, di concerto con gli altri Enti interessati, la redazione ed approvazione del Piano di Emergenza Esterno (PEE).

Con notifica effettuata in data 13/04/2018 e successivo aggiornamento in data 03/08/2018 (Variazione Informazioni Allegato 5) il Gestore ha comunicato che non è ancora disponibile un Piano di Emergenza Esterno (PEE), la cui elaborazione è attualmente in fase di avvio a cura degli enti preposti.

In assenza di un Piano di Emergenza Esterna, al fine di garantire le necessarie informazioni al pubblico e l’accesso all’informazione per i cittadini previste dall’Art. 23 del D.Lgs 105/2015, è possibile fare riferimento alle informazioni fornite dal gestore sugli scenari incidentali con impatto all’esterno dello stabilimento (Allegato 5, Sez. L) dove sono descritti i possibili scenari incidentali “tipo”, con le indicazioni comportamentali da seguire al verificarsi dell’evento, che di seguito si riportano:

SCENARIO TIPO:
1. RILASCIO – Rilascio di anidride solforosa
2. RILASCIO – Rilascio ossigeno liquido

EFFETTI POTENZIALI SALUTE UMANA:
Pericolo di intossicazione

EFFETTI POTENZIALI AMBIENTE:
[NESSUNA INDICAZIONE PRESENTE]

COMPORTAMENTI DA SEGUIRE:
non si configurano scenari incidentali tali da coinvolgere la popolazione esterna. In generale, valgono le seguenti raccomandazioni generali per la popolazione:

  • Chiudersi in casa: chiudere porte e finestre, rimanere in ascolto di radio e tv, prestare attenzione ad eventuali messaggi da altoparlante sino al cessato allarme.
  • Proteggersi con panno bagnato: se si avverte presenza di odori o senso di irritazione alla gola e agli occhi proteggere con panno bagnato bocca e naso.
  • Non riversarsi sulle strade con mezzi privati: lasciare libera la circolazione ai mezzi di soccorso.
  • Non andare a prendere i bambini da scuola.
  • Spegnere i sistemi di ventilazione per evitare che l’aria esterna entri in casa.
  • Non utilizzare i telefoni: lasciare libere le linee telefoniche per le comunicazioni di emergenza.
  • Attendere il segnale di cessata emergenza.

TIPOLOGIA DI ALLERTA ALLA POPOLAZIONE:
In caso di eventi estesi con un potenziale impatto all’esterno dello stabilimento, essi vengono segnalati alla popolazione tramite un altoparlante con messaggio già codificato circa i comportamenti che la popolazione deve seguire.
Cessata la situazione di pericolo e a seguito di un’accurata verifica dello stato dei luoghi interessati si procede a dare, con tutti i mezzi di informazione disponibili (autovetture con altoparlanti, comunicati TV e radio) l’ordine del cessato allarme.

PRESIDI DI PRONTO INTERVENTO/SOCCORSO:
Contattare il 118 per qualsiasi emergenza sanitaria. Sul posto vengono inviate delle unità di pronto intervento dal Servizio Emergenza Sanitaria.

AREE DI DANNO:
In assenza di un Piano di Emergenza Esterna (PEE) le aree di danno in caso del verificarsi di un incidente, sono desumibili dagli appositi elaborati redatti e trasmessi dal Gestore, che si riproducono di seguito:

È comunque opportuno conoscere e seguire le indicazioni fornite dal Dipartimento della Protezione Civile in ordine ai comportamenti da seguire, in linea generale, in caso di incidente industriale (riproposte fra le norme di autoprotezione), ed attenersi al contenuto del VADEMECUM PER IL CITTADINO per il Rischio Industriale redatto a cura del Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Ministero dell’Interno, APAT, Istituto Superiore di Sanità ed ANCI, quale strumento informativo, agile, semplice e di facile lettura sul rischio industriale elaborato appositamente per i comuni italiani con stabilimenti industriali a Rischio Incidente Rilevante, e scaricabile  anche dal seguente link.

Al fine di ogni completezza riguardo l’informazione alla popolazione di cui all’Art. 23 del D.Lgs 105/2018, si propongono integralmente i contenuti presenti nell’Allegato 5 del D.Lgs 105/2015 oggetto di “Notifica” (Modulo di notifica e di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori di cui agli artt. 13 e 23), così come aggiornati e variati con notifica del 03/08/2018 (approvata dall’ISPRA in data 24/09/2018), con riferimento alle seguenti sezioni:

Sezione A1 – Informazioni generali (agg. agosto 2018)
Sezione D – Informazioni generali su autorizzazioni/certificazioni e stato dei controlli a cui è soggetto lo stabilimento (agg. agosto 2018)
Sezione F – Descrizione dell’ambiente/territorio circostante lo stabilimento (agg. agosto 2018)
Sezione H – Descrizione sintetica dello stabilimento e riepilogo sostanze pericolose di cui all’Allegato 1 del Decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE (agg. agosto 2018)
Sezione L – Informazioni sugli scenari incidentali con impatto all’esterno dello stabilimento (agg. agosto 2018)

Torna a Rischio industriale

Skip to content