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Zone di atterraggio in emergenza (ZAE)

Le Zone di Atterraggio in Emergenza (ZAE) consentono il raggiungimento, con mezzi ad ala rotante, di luoghi del territorio difficilmente accessibili e possono permettere anche le attività di soccorso tecnico-urgente e sanitario.

Il Piano Comunale di Protezione Civile, ai sensi delle Indicazioni Operative del Capo del DPC del 31 marzo 2015, individua quale area da destinare a ZAE quella normalmente adibita a campo sportivo comunale.

In particolare, si è potuto rilevare che tale area, peraltro di proprietà comunale, risulta essere la più idonea sia per fattori intrinseci (dimensioni, caratteristiche tecniche, ecc.) che per sistemazione logistica (raggiungibilità, accessibilità. sicurezza, ecc.) che per la rispondenza alle specifiche minime richieste dalle Indicazioni Operative del 31 marzo 2015 che prevede come dette aree debbano consentire il raggiungimento, con mezzi ad ala rotante, di luoghi del territorio in momenti di emergenza, in maniera tale da permettere anche le attività di soccorso tecnico-urgente e sanitario.

Le suddette Indicazioni Operative prevede inoltre che, per l’individuazione di dette specifiche aree da destinare a ZAE debbano essere considerati e valutati i seguenti elementi di carattere generale che qui si richiamano:

  • Presenza di ostacoli fissi e/o mobili presenti nelle vicinanze del sito.
  • Disponibilità di spazi adeguati per sbarco/imbarco di uomini e materiali.
  • Presenza di fondo in terreno consistente, tale da poter garantire l’operatività almeno di elicotteri con carrello a pattini senza limitazioni di massa, ovvero medio-leggeri con carrello a ruote senza ripartitori di carico.
  • Presenza di viabilità con la sede del COC e con altri edifici strategici.

Per quanto attiene l’area che si è provveduto ad individuare come ZAE, si è potuto rilevare che la stessa soddisfa le specifiche previste dalla Direttiva in quanto non vi sono ostacoli fissi/mobili nelle vicinanze del sito e sulle traiettorie di avvicinamento tali da costituire potenziale rischio, vi è ampia disponibilità di sbarco/imbarco di uomini e materiali, presenta un fondo consistente ricoperto da tappeto sintetico atto a sopportare carichi senza limitazione di massa, ed è fornita di immediato collegamento con principali arterie del sistema viabile.

Nella Tabella 64 è riportata la scheda tecnica della ZAE individuata presso il campo sportivo comunale.

SCHEDA TECNICA ZAE

CARATTERISTICA VALORE
Denominazione ZAE ZAE – CAMPO SPORTIVO
Coordinate punto di atterraggio 41° 05’ 07,55” N – 16° 47’ 55,53” E
Altitudine 66 m s.l.m.
Fondo In piano (non inclinato) resistente, con manto erboso sintetico senza limiti di carico
Protezione perimetrale Presenza di protezione perimetrale esterna tale da non costituire ostacolo
Area di atterraggio 72 x 105 m
Orientamento asse maggiore passante per il punto di atterraggio (azimut) 340°
Distanza minima da ostacoli fissi del punto centrale di atterraggio 74 m
Distanza dalla zona aeroportuale e dai reparti di volo di PS, VVF, CC, GdF 3,50 NM (miglia nautiche)
Ricadente in zona CTR-ATZ Si, compatibile con le rotte di avvicinamento
Assenza di altri ostacoli (elettrodotti, ecc.) Si
Referente responsabile Responsabile della Funzione Tecnica e di Valutazione del COC

La ZAE individuata è inoltre nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale (proprietà demaniale) con possibilità di accesso in qualsiasi momento, è del tutto recintata e separata (con protezione perimetrale esterna) rispetto al resto della struttura. La protezione perimetrale esterna costituita da una recinzione metallica fissa con cancelli, opera da diaframma fra l’area di operazioni e l’eventuale dislocazione dei mezzi di soccorso terrestri e gli operatori, consentendo così che venga garantito il pieno controllo degli accessi durante le fasi di atterraggio/decollo e di imbarco/sbarco anche ai fini del mantenimento degli standard di sicurezza del personale e dei non addetti ai lavori eventualmente presenti sul luogo al momento dell’approdo/decollo del velivolo.

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